giovedì 11 febbraio 2010

Nevica

Guardare cadere la neve mi è sempre piaciuto tanto. Volgere lo sguardo verso quel mare grigio e compatto del cielo e ipnotizzarsi osservando quei milioni di pallini bianchi cadere giù senza tregua, infiniti e silenziosi. Guardandoli dal basso ho sempre l’impressione che loro in effetti stiano fermi, sospesi a mezz’aria, e che in realtà sia io che sto volando verso di loro. Oggi è diverso però. Questa nevicata improvvisa che sta imbiancando tetti e giardini la sto osservando attraverso i vetri della finestra di questa sala d’aspetto, fredda, asettica, luci al neon e scomode poltroncine metalliche. Sto aspettando ormai da quasi tre ore che mio padre esca dalla sala operatoria, cercando di non pensare a come ne uscirà, quando ne uscirà. I rischi li conoscevo già tutti, la decisione è la sua ed io non posso che rispettarla e in parte anche condividerla, ma sentirselo ripetere ancora, più volte, dal neurochirurgo e dall’anestesista, già pronti in camice verde e mascherina, non è stato facile. Ma del resto mi chiedo cosa mai sia stato facile nella mia vita. Aspetto. In silenzio, sola, in compagnia di mille pensieri, di questa penna e di questo taccuino fucsia, unica nota di colore in questa stanza triste dove siedo da molto tempo. Erano tanti giorni che non facevo che correre, oggi finalmente posso stare seduta. E’ solo il mio cuore che continua a galoppare. Fuori, intanto, cade la neve.

10 commenti:

DaniVerdeSalvia ha detto...

Uff, finalmente!
Auguri!
Sister

Mammamsterdam ha detto...

Ma ciccia, che momentaccio e che posto. Spero sia andato tutto bene.

un abbraccio.

Beta ha detto...

Vi auguro ogni bene...

Laura.ddd ha detto...

Coraggio, ricordati che non sei sola.

PaolaFrancy ha detto...

No ... mi dispiace.
E so benissimo come ti senti.
Spero di poter ricevere al più presto buone notizie.
Un abbraccio con tutto il cuore.
Paola

Maurice ha detto...

Vedrai che andrà tutto bene. Auguri.

raffa ha detto...

Ritorno ogni giorno, sperando di leggere qualche buona notizia.
Un abbraccio
Raffa

Gallinavecchia ha detto...

@ tutti - Grazie, dei pensieri, delle parole, degli abbracci che ho sentito nonostante la lontananza. Mio padre è un vecchio leone, ha superato l'intervento e sta migliorando. Il suo percorso sarà lungo e dovremo vedere di giorno in giorno, ma intanto questo scoglio è stato superato. Grazie davvero, di cuore :)

miciapallina ha detto...

Sono davvero felice che tutto sia andato per il meglio.
Non posso immaginare la tua angosca li tutta sola...
Adesso fatti forza e va avanti.
Ce la potete fare!
Se tuo padre è un vecchio leone.... TU sei una grande leonessa!

nasinasi

PaolaFrancy ha detto...

bene ... buone notizie.
sono sicura che tu abbia preso da tuo padre in quanto a "leonaggine" :-) ... ma un abbraccio per darti un po' di forza in più te lo dò lo stesso ...
paola

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